Bastardi a Dolmenwood, Sessione XIII

Le grotte incandescenti, II

Pg presenti: Uga, Marius, Rama, Gisello, Grouch, Nigel, Pavar

Moot, 11 di Iggwyld - Sesto mese dell’anno 1532 - Primavera calante

Fa molto freddo, il cielo è sereno e tira un vento leggero. È sera, i bastardi si accampano e Rama che è di guardia nota uno spettro blu pallido e ben vestito aggirarsi nel bosco. Passa oltre e non nota i Pg.

Frisk, 12 di Iggwyld - Sesto mese dell’anno 1532 - Primavera calante

Nubi sparse e clima temperato. I bastardi attraversano la foresta e arrivano al Lago Nebbioso. Sulla riva del lago notano un uomo intento a cucinare una strana fanghiglia in un pentolone. Dalle grotte poco distanti giungono delle voci: sono dei turisti di città venuti a visitare le grotte. L'uomo che cucina sulla riva li scaccia via in malomodo. Rama si avvicina al pentolone e assaggia la fanghiglia color ruggine: per un attimo si sente girare la testa e prova la strana sensazione di uscire dal proprio corpo. Quando si riprende ruba un po' di fanghiglia, mentre i compagni distraggono l'uomo. Lui li minaccia con la balestra e li invita ad allontanarsi dal suo "azoth". Dice di chiamarsi Duncan Mudmurloe, e rivela di essere il capo dei servitori di Jollie Oistace Pollard, un nobile che vive a sud nella Casa Ferneddbole (hex 1209) e che ha bisogno di sempre più azoth. Aggiunge anche che purtroppo è obbligato a lavorare i cristalli sulle rive del lago perché altrimenti si rovinano.

I bastardi a questo punto decidono di entrare nella grotta principale, dove Duncan ha visto entrare una misteriosa "prismista".

Le grotte incandescenti

Entrando nella grotta il tempo sembra quasi rallentare. I bastardi scendono una lunga scalinata che fiancheggia una piccola cascata e li conduce ad una pozza e ad una piccola spiaggia dove delle scimmie dal cappuccio rosso si riposano e fanno il bagno. Osservandole capiscono che le scimmie si nutrono di uno strano muschio color lime che gli permette di stare molto tempo sott'acqua a mangiare alghe subacquee. Nigel ne assaggia un po' ed infila la testa sott'acqua, scoprendo che c'è un tunnel che sembra portare ad un livello inferiore. Decidono poi di esplorare un corridoio di roccia che conduce verso nord.

Alla fine del corridoio raggiungono una grotta sul cui soffitto pendono dei cristalli rosa luminescenti. Al centro dell'area c'è un tavolo in pietra con un cadavere in decomposizione adagiato sopra. Si tratta di un viscido rettile umanoide di colore rosa (un troglodita). Altri due esseri della stessa specie, ma vivi, stanno eseguendo una sorta di rituale funebre in cui pitturano il cadavere con della vernice verde acceso. Marius si avvicina di soppiatto e li fa spaventare. I due si chiamano Occhioni e Smarz. Gli intimano di allontanarsi dal corpo del loro capo defunto, Boss Trogg. Rivelano che il Boss è stato ucciso da dei trogloditi traditori: il vecchio Gregg, Nancy Manolunga e Tom lo Sciocco e che loro vorrebbero catturarli e punirli (promettono una ricompensa in caso di aiuto). I trogloditi mettono in guardia i Pg da un verme che vive al livello inferiore e li invitano ad abbandonare la loro tana.

Un simpatico troglodita

I bastardi decidono di tornare nella grotta con la pozza e di percorrere il corridoio est. Il passaggio è incrostato di cristalli di luce pulsante, dal giallo al viola. Uga toccandone uno diventa stranamente paranoica. Nigel e Grouch con un lungo lavoro di fino ne estraggono 2 da usare come torce. Proseguendo lungo il corridoio raggiungono una grotta incrostata di cristalli lattiginosi e funghi rossi che odorano di cannella.

Proseguendo verso sud raggiungono una grotta incrostata di cristalli metallizzati. Quando entrano i cristalli vibrano in un lamento funebre che gli intima con voce profonda e rauca: “Inchinatevi, mor- tali, davanti al Signore Senza Volto!”. Nella grotta ci sono 7 coboldi dalla pelle squamosa che stanno raccogliendo del muschio violaceo dalle pareti. I bastardi iniziano a parlare con i coboldi che sembrano spaventati. Rivelano di odiare i trogloditi e adorare il verme che vive sul fondo. I bastardi notano che c'è una porta in pietra abbattuta davanti ad un ingresso buio che conduce ad est. I coboldi affermano che oltre quella porta c'è un tesoro che appartiene al Signore senza Volto. Nigel decide di sollevare la porta in pietra e rivela un'iscrizione: "Solo chi è senza carne può procedere".

Marius e Gisello decidono di entrare in quello che sembra essere l'ingresso di un antico tempio. Dal soffitto gli colano addosso due Gelatine Striscianti simili a lumache. I bastardi le sconfiggono abbastanza agilmente. Poi illuminando l'ingresso con le torce scoprono 5 porte in pietra sui lati del corridoio. Sulle porte ci sono delle targhe d'ottone con scritto: “Signore della Melma”, “Signore della Dissoluzione”, “Signore della Fanghiglia”, "Sig... del... Gel...”. Una delle porte è senza targa. Chissà cosa ci sarà oltre quelle porte...

ARCIPELAGO CELESTE