Bastardi a Dolmenwood, Sessione X

La città mercato di Prigwort, II
8 e 9 di Iggwyld - Sesto mese dell’anno 1532 - Primavera calante
Pg presenti: Tutti
 

Indice delle Sessioni 


Colly, 8 di Iggwyld - Sesto mese dell’anno 1532 - Primavera calante

  • Nel tardo pomeriggio i bastardi tornano alla locanda "Lo scontro di corna" dove discutono sul da farsi mentre cenano nel beer-garden della locanda. Poi, a stomaco pieno, decidono di fare un giro nella piazza del mercato prima che il sole cali del tutto.
  • Al mercato tutti i banchi stanno lentamente smontando e riponendo le proprie merci. I pg decidono di fare un giro per i pub sulla piazza, in cerca di informazioni sul frate scomparso. Nigel scopre che fratello Dirk ha pernottato per diverse settimane nella locanda "Il roditore", per poi sparire tre giorni fa, dopo essere stato visto parlottare con alcune ragazze giovani e belle che gestiscono un banco di dolciumi molto noto nel mercato di Frisk. Prima di tornare in locanda, Grouch decide di comprare un segugio lich-hound in uno dei banchi ancora aperti.
  • Parlando con Blino, alla locanda, scoprono questa voce che gira in città: sembra che il Signore dei Tormenti stia preparando un attacco contro Prigwort e in generale contro la regione dell'Aldweald. Per questo motivo Lady Harrowmoor sta supervisionando l'istituzione di un presidio fortificato ai margini della città, come precauzione contro la guerra imminente. Anche la vecchia Torre dei Suini è ora nuovamente occupata dall'ordine di San Giunco ed il comandante Hilda Harrowmoor, che risiede alla torre, cerca esploratori e geografi che possano mappare la foresta attorno Prigwort per ragioni militari. I bastardi vanno a dormire in uno dei cottage ai margini del beer-garden.



Chime, 9 di Iggwyld - Sesto mese dell’anno 1532 - Primavera calante
  • Al mattino i Pg trovano una macabra sorpresa davanti alla porta del cottage: qualcuno ha lasciato una testa di capra insanguinata nell'erba. Le tracce di sangue si perdono nella boscaglia. Marius decide di usare il potere che lui chiama "il linguaggio delle cose" per comunicare con la porta del cottage e tentare di scoprire qualcosa sugli infami che hanno lasciato questo spiacevole messaggio. La porta purtroppo, nel suo essere una banale porta di legno, non è particolarmente comunicativa, ma nonostante questo Marius riesce a trovare un modo per ottenere alcune informazioni: non si tratta di una solo persona e i responsabili sono giù stati nella locanda prima del misfatto. I bastardi credono possa trattarsi di Austache e dei suoi sgherri. Seguendo le tracce riescono a trovare il cadavere di una capra senza testa in una radura nel bosco, da cui poi le tracce si dividono per tornare in città.
  • I bastardi decidono di raggiungere la Torre dei Suini in cerca di un lavoretto come mappatori. Uscendo dalla città costeggiano il cantiere dove è in costruzione una fortificazione militare e poi prendono la Via dei Suini che si dirige ad ovest. Dopo qualche ora giungono a destinazione. Trovano una torre abbastanza in rovina che ha subito dei lavori recenti di ristrutturazione. Sulla cima della torre ci sono tre soldati armati di balestra e vestiti con delle tabarde bianche e una croce rossa sul petto. I tre non sono particolarmente ben disposti e continuano a ripetere che per potersi avvicinare alla torre è necessario un invito: sono i benvenuti soltanto coloro che sono al servizio della Chiesa, delle casate nobili di Dolmenwood o della Guardia di Prigwort.
  • Pavar, insofferente, decide di usare il suo canto per far levitare le guardie. Due di loro iniziano a svolazzare, mentre il terzo cerca di tenerli per le vesti. Quando vedono che i bastardi provano ad avvicinarsi alla torre iniziano a bersagliarli di quadrelli. Gisello, per tutta risposta, ne trafigge uno con una freccia che si spappola al suolo e muore. Marius si alza in volo per spaventare le guardie restanti che si rifugiano nella torre suonando un corno d'allarme.
  • Alcuni Pg si rifugiano nella boscaglia quando dal portone della torre escono diversi soldati in armatura e alcuni chierici, tutti con le insegne dell'ordine di San Giunco. I militari ordinano ai Pg rimasti nella radura di gettare le armi ed arrendersi. Pavar, Grouch e Gisello vengono arrestati e condotti nelle segrete della torre.


  • I bastardi ancora in libertà tornano in città in cerca di una soluzione. Raggiungono la Chiesa di Santa Viviana per parlare con la Reverenda Madre Liane Smunk e chiederle di intercedere per loro con l'ordine di San Giunco. La reverenda lascia intendere che questo comporterebbe una sua esposizione anche politica e che al momento non se la sente di garantire per degli sconosciuti, ma che potrebbe farlo per dei fedeli che volessero contribuire ai lavori di restauro delle numerose cappelle dell'antica basilica. I bastardi cercano di contrattare, ma capiscono ben presto che la cifra richiesta dalla reverenda madre è decisamente sostanziosa (circa 1000 Po).
  • Nel frattempo il chierico capo della torre, Padre Ombroso, propone ai prigionieri un'amnistia completa nel caso in cui decidessero di giurare fedeltà all'ordine e di entrare al suo servizio. Grouch si ribella e prova ad imporre un geist sul chierico, ma senza successo, mentre Pavar accetta l'accordo.

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